Una casa può trasmetterci uno stato d’animo che siamo incapaci di crearci da soli ma a volte l’architettura più nobile può fare per noi meno di una siesta o un’aspirina.
(Alain de Botton, Architettura e felicità, 2006)
Abitare la tua casa non significa viverla.
Prove di benessere totale!
Quanto vale oggi una casa? Meno di quanti ci si aspetti ma più di quel che si possa pensare. Sì, è così e non è un paradosso. Se usciamo dal concetto che una casa è un oggetto fatto di quattro mura o più con dei vani adibiti a determinate funzioni, all’interno di un contesto abitativo più o meno organizzato, il concetto diventa piuttosto chiaro. La casa, si dice è lì dove hai il tuo cuore, è quel luogo fondamentale della tua vita dove ti proteggi, dove cresci i tuoi figli, dove gestisci i tuoi affetti e dove progetti la tua vita. Eh sì, esattamente, dove progetti la tua vita fatta di salute, di benessere, di azioni, di relax e di relazioni umane.
La casa è quella cosa che cresce con te e diventa dimora delle tue relazioni. La casa è quella cosa che trasmette agli altri ciò che sei e ciò che vorresti essere fin nel tuo intimo pensiero. Dimmi come arredi la casa e ti dirò chi sei, direbbe qualche esperto di arredamento d’interni.
Oggi però c’è di più. Non c’è solo quello che c’è dentro ma anche quello che sta fuori! Oggi la casa influisce pesantemente sia in positivo che in negativo sulla vita economica di tutti. Una casa costa, una casa deve essere sicura, una casa soprattutto deve avere un proprio senso di responsabilità sociale, deve cioè essere sana, costruita secondo criteri ecologici, naturali e a basso impatto ambientale.
Ecco perché abbiamo deciso di costruire dimore e non case o edifici. Perché una dimora è un qualcosa che vive, che respira, che si trasforma nel tempo e può essere solo in legno. Ebbene sì, noi costruiamo dimore in legno secondo criteri nuovi, pensando alla tua salute, ai tuoi bisogni, alla tua crescita e al mondo che ti circonda.