Disposizione “a coltello” (nel senso dello spessore) dei mattoni di una muratura.
L’infisso è il telaio su cui sono fissate le parti apribili, dette ante o partite,[2] di finestre, porte ecc., oppure i vetri o i pannelli di un serramento non apribile.[3] Non va confuso con il falso telaio, detto anche controtelaio, che è l’intelaiatura in acciaio trattato o in legno grezzo ancorata al muro con l’utilizzo di cemento, sulla quale l’infisso viene di solito avvitato. Talvolta l’infisso viene avvitato direttamente a muro con l’uso di tasselli. I telai dei serramenti in ferro e acciaio possono venir ancorati direttamente a muro senza controtelaio.
Nel linguaggio comune, il termine “infisso” viene utilizzato, per estensione, per definire l’intero serramento,[3] che è un elemento architettonico realizzato per la chiusura delle aperture ricavate nella muratura e che mette in comunicazione l’interno e l’esterno di un edificio (serramenti esterni), o due locali interni dell’edificio stesso (serramenti interni). I serramenti comprendono finestre, porte, vetrate fisse ecc.
Materiale composto da frammenti lapidei di varie dimensioni, come: sabbia, ghiaia, pietrisco che derivano da pietre naturali; oppure laterizi, ed altri che provengono dalla frantumazione di materiali artificiali. I materiali I. costituisco- no una parte degli impasti dei conglomerati, essi non subiscono nessuna modificazione chimica durante il processo di presa e di indurimento.
Parte del pavimento, in genere una vasca, nell’atrio dell’antica casa romana; dove si raccoglieva l’acqua piovana che scendeva dal compluvio del tetto. Oggi si dice linea d’impluvio la direzione dove confluiscono le acque piovane raccolte dalle falde sia inclinate a tetto, sia piane (sinonimo di linea di compluvio).
Oggi questo antico strumento di raccolta d’acqua si rinnova con l’impianto di vasche interrate che raccolgono le acque piovane per poterle riutilizzare nell’innaffiatura di orti e giardini e per riempire le vasche dei WC.
Serve a prevenire, segnalare e combattere incendi. Tale protezione richiede la presenza di estintori, bocche di presa d’acqua, paratie resistenti alle fiamme (paratie taglia-fuoco, porte REI), chiusure e aperture di sicurezza, circuiti segnalatori di un aumento lento o repentino della temperatura ambiente, ecc. il servizio antincendio è esplicato dal corpo dei Vigili del fuoco.