Costituita da due ordini di falde divesamente inclinati e con lunghe vetrate su uno di essi per conseguire la maggiore e più uniforme illuminazione; normalmente la si trova sulle coperture industriali.
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Sono coperture accessibili al transito ed al parcheggio di veicoli. In questo caso lo strato a tenuta dovrà essere un materiale capace di sopportare molto a lungo le sollecitazioni date dai veicoli.
La giusta stratigrafia è la seguente:
- strato a tenuta (anche questa copertura si può eseguire come tetto caldo o come tetto rovescio)
- TNT (come strato di scorrimento e drenaggio)
- Telo in polietilene a bassa densità (funge da strato di separazione)
- Massetto armato o pavimentazione carrabile
Si tratta di coperture (normalmente terrazzi o camminamenti sopra i garage interrati) accessibili alle persone; si può ottenere sia come tetto caldo, sia come tetto rovescio; in ogni caso viene finito con una pavimentazione e mai con lo strato a tenuta a vista.
la giusta stratigrafia di questo genere di copertura è la seguente:
- strato a tenuta
- TNT (come strato di scorrimento e drenaggio)
- Polietilene (come strato di separazione in caso si faccia un massetto in cemento)
- Pavimentazione scelta
Strutturata secondo una singola o doppia orditura di cavi di acciaio, resistente a sollecitazioni di trazione; che trasmettono i carichi agenti sulla struttura alle fondazioni.
